Cronaca

Incidente ferroviario sulla linea Piacenza-Bologna: testimonianze e indagini

Scontro tra treni con feriti e danni, ipotesi su cause e responsabilità

Incidente ferroviario sulla linea Piacenza-Bologna: testimonianze e indagini

Un’immensa nuvola di polvere e detriti ha seguito i boati dello scontro tra treni avvenuto ieri, 11 luglio, lungo la linea ferroviaria Piacenza-Bologna. La scena è stata descritta da una donna che ha assistito al convoglio merci deragliato che ha impattato un treno regionale diretto a Parma. L’incidente ha provocato tre feriti, tra cui una mamma e un bambino che si trovavano lungo la strada vicina ai binari. La pioggia di sassi ha danneggiato varie auto e ha raggiunto i tavoli dei bar nelle vicinanze.

Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha spiegato che la carrozza del treno merci di una compagnia estera è stata la causa dello sviamento dai binari. Non sono state rilevate dispersioni di merci pericolose, ma l’incidente ha generato una grande quantità di pietre dalla massicciata ferroviaria che hanno invaso la strada, causando danni considerevoli. Solo tre persone coinvolte hanno riportato lievi contusioni. Il sindaco ha sottolineato che la situazione avrebbe potuto essere molto più grave e ha ringraziato per la fortuna che non ci siano stati danni maggiori.

Le testimonianze oculari raccolte confermano la violenza dell’impatto: un fortissimo rumore di freni seguito dalla polvere che sembrava il finimondo. Nonostante la gravità dell’incidente, si è sottolineato che la situazione avrebbe potuto essere ancora peggiore. Alcuni testimoni hanno espresso dubbi sulla velocità del treno e sulla gestione dell’emergenza, ipotizzando possibili guasti o malfunzionamenti dei freni.

La polizia ferroviaria è intervenuta per i rilievi e per accertare le cause dell’incidente, valutando possibili responsabilità o errori individuali. Tra le ipotesi al vaglio, oltre alla velocità eccessiva, si considerano anche guasti tecnici o problemi ai sistemi di frenata.