Seconda casa: mare o montagna?
Scopri i pro e i contro prima di investire
L’acquisto di una seconda casa al mare o in montagna può rappresentare un investimento per alcuni e la possibilità di avere un luogo sicuro per le vacanze estive o invernali per altri. Prima di prendere una decisione così importante, è fondamentale valutare diversi aspetti, come i costi di manutenzione e le spese ordinarie.
Decidere se acquistare una casa al mare o in montagna dipende principalmente dai gusti e dalle preferenze personali, ma anche dal budget a disposizione. Oltre al costo dell’immobile, è importante considerare i costi di manutenzione, che solitamente sono più alti per le proprietà vicino al mare a causa della salsedine. Le case vicino alla spiaggia tendono a deteriorarsi più facilmente rispetto a quelle in alta quota.
Se si acquista una seconda casa per affittarla, è importante tenere presente che nonostante i costi di gestione più elevati, gli immobili in località marittime hanno un valore di mercato superiore. Il turismo marittimo è generalmente più sviluppato rispetto a quello in montagna, dove è meno diffuso.
Prima di acquistare una seconda casa, sia al mare che in montagna, è essenziale valutare se si tratta di un investimento conveniente. Bisogna stabilire un budget e scegliere la località più adatta alle proprie esigenze. Se l’obiettivo è utilizzarla come investimento, è consigliabile preferire località turistiche vicine alle attrattive principali e alle vie centrali.
Le imposte rappresentano uno degli aspetti principali da considerare nel mantenimento di una seconda casa. Le tasse sono generalmente più elevate rispetto alla prima casa, sia all’atto dell’acquisto che successivamente. L’Iva varia a seconda delle circostanze, con tassi che possono arrivare fino al 22% per immobili di lusso.
Per quanto riguarda l’Imu, la Tasi e la Tari, le esenzioni previste per l’abitazione principale non si applicano alla seconda casa. Le tariffe per le utenze di luce, acqua e gas sono più elevate per le seconde case, rappresentando costi fissi anche quando l’immobile non è abitato.
Oltre alle spese fisse, le seconde case comportano anche costi straordinari da non sottovalutare. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, le riparazioni, la pulizia e il giardinaggio sono solo alcune delle voci di spesa da considerare. I costi di manutenzione straordinaria dipendono dallo stato dell’abitazione e possono variare notevolmente.