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Fake News: Il Giornalista Italiano Coinvolto nell’Attentato a Trump

Quando una Bufala Diventa una Tempesta Mediatica Internazionale

Fake News: Il Giornalista Italiano Coinvolto nell’Attentato a Trump

Una vicenda surreale, sulla quale c’è pochissimo da ridere, ha coinvolto alcuni utenti italiani del cosiddetto “twitter calcio”, una mini-comunità di appassionati che solitamente si limitano a discutere sugli errori degli arbitri e a scambiarsi battute umoristiche. In questo caso, però, la situazione è sfuggita di mano: un gruppo di persone ha diffuso una fake news che ha fatto credere che il giornalista e youtuber italiano Marco Violi fosse l’attentatore di Trump. La notizia falsa è diventata virale sui social network in tutto il mondo, coinvolgendo persino giornalisti esperti.

L’attentato a Donald Trump, ferito da un cecchino durante un comizio a Butler, è stato il punto di partenza di questa incredibile fake news che ha avuto origine in Italia. Un profilo Twitter, poi disattivato (@moussolinho, un curioso mix tra Mourinho e Mussolini), ha attribuito l’attentato a un fantomatico ‘Mark Violets’. Il tweet recitava: “BREAKING – Il Dipartimento di Polizia di Butler conferma l’arresto di Mark Violets, identificato come l’uomo che ha sparato a Trump e noto estremista antifa. Prima dell’attacco, ha pubblicato un video su YouTube annunciando che ‘la giustizia è in arrivo’.”

Quello che sembrava uno scherzo di cattivo gusto tra amici si è trasformato in una tempesta mediatica senza precedenti. La foto vera del giornalista sportivo è stata associata al tweet, facendolo finire al centro di una vera e propria bufera mediatica internazionale, con la sua immagine diffusa su importanti siti di news e citazioni su emittenti televisive di tutto il mondo.

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La trollata

Il tweet, prima della sua rimozione, ha attirato l’attenzione dei media stranieri che, senza verificare l’attendibilità della notizia, hanno contribuito a diffondere la fake news: Mark Violets è diventato l’attentatore di Donald Trump. Mentre gli utenti italiani hanno subito capito che si trattava di una bufala, all’estero il processo di rettifica è stato più lento, con diverse testate che hanno dovuto correggere l’informazione falsa diffusa in maniera incontrollata.

Il giornalista coinvolto, Marco Violi, si è trovato suo malgrado al centro di una situazione assurda: “Sono a Roma, sono stato svegliato nel cuore della notte dalle notifiche. Le notizie che circolano sul mio conto sono completamente prive di fondamento”, ha dichiarato. Violi ha annunciato che denuncerà l’accaduto, sottolineando di essere oggetto di attacchi da parte degli haters da diversi anni.

Questa vicenda mette in luce il potenziale disastroso dell’informazione non verificata diffusa sui social media, che può avere conseguenze gravi se non controllata e rilanciata senza alcun filtro.

Il post di Violi
Il post di Violi
Staff
  • PublishedJuly 14, 2024