Il caso di Alessandra Somensi: multata per abbigliamento in auto?
La vicenda della corteggiatrice di Uomini e Donne fermata dalla polizia per il suo outfit insolito
Alessandra Somensi, nota per la sua partecipazione come corteggiatrice nel programma televisivo Uomini e Donne, è diventata protagonista di un episodio che ha fatto il giro dei social network. Sabato 13 luglio, mentre si dirigeva verso l’Idroscalo di Milano in auto, è stata fermata da una pattuglia di polizia per un controllo di routine. La situazione ha preso una piega inaspettata quando l’agente ha notato il suo abbigliamento: un costume da bagno con sopra una camicia bianca sbottonata.
La giovane, sorpresa dalle osservazioni dell’ufficiale, ha deciso di registrare la conversazione con il suo smartphone, mantenendo la telecamera puntata su di lei per non riprendere l’agente. Il video è stato successivamente condiviso su Instagram e ha rapidamente suscitato un acceso dibattito online, diventando virale.
Nel video, si sente l’agente affermare che non è consentito girare in costume da bagno in pubblico, mentre Alessandra ribatte sostenendo di non essere a conoscenza di alcuna norma che lo vieti. Nonostante la discussione, alla fine la giovane non è stata multata e ha potuto proseguire il suo viaggio.
Il giorno successivo, Alessandra ha deciso di ripercorrere la stessa strada, questa volta con la camicia aperta ma senza il costume da bagno. Sul suo profilo Instagram ha scherzosamente scritto: “Magari ribecco la sceriffa”.
Ma cosa dice effettivamente il codice della strada riguardo all’abbigliamento durante la guida? Secondo il portale “La legge per tutti”, specializzato in informazioni legali, non esiste alcun divieto specifico riguardante l’abbigliamento dei conducenti. L’unico riferimento che potrebbe avere una certa correlazione è l’articolo 169, che sottolinea l’importanza per il conducente di avere la massima libertà di movimento durante la guida, ma non menziona nulla riguardo ai vestiti da indossare.
In conclusione, non ci sono sanzioni previste per chi guida a torso nudo, almeno per gli uomini. Nel caso delle donne, potrebbe esserci una contestazione se il seno è esposto in modo provocante, poiché potrebbe distrarre gli altri conducenti. Tuttavia, non è una regola assoluta e dipende dall’interpretazione delle forze dell’ordine.
Links:
