Incertezza politica in Liguria: il futuro di Toti e il toto-nomi per il successore
Elezioni anticipate, candidati e strategie dei partiti: cosa succede dopo la lettera di Toti
La situazione politica in Liguria è sempre più incerta dopo la lettera-sfogo di Giovanni Toti al suo avvocato. Il governatore, alle prese con l’accusa che lo ha costretto ai domiciliari, sta valutando la possibilità di restare in carica fino alla pronuncia della Cassazione. Tuttavia, ha già annunciato che non si ricandiderà alle prossime elezioni regionali, che potrebbero tenersi in anticipo a ottobre.
Questo scenario ha aperto le porte al toto-nomi per il successore di Toti. La Lega, che aspira da tempo alla presidenza della Regione, sembra puntare su Edoardo Rixi come possibile candidato. Matteo Salvini ha difeso Toti, ma non ha nascosto che Rixi è considerato un ottimo candidato per Genova e la Liguria.
Anche Fratelli d’Italia è al centro dell’attenzione, sebbene non abbia ancora espresso un parere ufficiale su Rixi. Il partito di Giorgia Meloni punta a mettere in campo il candidato migliore per governare la regione, senza concentrarsi su bandierine politiche.
Forza Italia, d’altra parte, non teme le elezioni anticipate e propone un candidato ‘civico’ per la Presidenza della Liguria, a condizione che sia accettato da tutto il centrodestra. Il coordinatore regionale Carlo Bagnasco sottolinea l’importanza dell’unità della coalizione e del coinvolgimento della società civile nella scelta del candidato.
Domani potrebbe esserci un incontro tra Toti e Salvini per discutere della situazione politica in Liguria e delle prossime mosse da adottare.
