Notizie

Morbillo in Europa: sfide e progressi nella copertura vaccinale

Analisi della situazione del morbillo e dei vaccini in Europa nel 2023

Morbillo in Europa: sfide e progressi nella copertura vaccinale

La carenza della copertura vaccinale contro il morbillo ha causato 13 morti in Europa nel 2023, secondo l’ultimo rapporto Wuenic curato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall’Unicef, che analizza i trend di immunizzazione contro 14 malattie in tutto il mondo.

Nel 2023, in Europa, la situazione non riguarda solo il morbillo: l’anno precedente, ben 500mila neonati risultavano non completamente vaccinati nel loro primo anno di vita. Oms Europa riporta che oltre 9 milioni di bambini in questa regione hanno ricevuto tutte e 3 le prime dosi chiave di vaccino contro difterite, tetano e pertosse (Dtp) nel primo anno di vita.

I dati appena pubblicati mostrano un recupero solo parziale dei cali causati dalla pandemia di Covid-19 e ampie variazioni di copertura nella regione europea dell’Oms, sia tra i Paesi che fra i vaccini. Tuttavia, tutti i 53 Paesi della regione europea Oms, che comprende l’Europa e l’Asia centrale, hanno raggiunto una copertura pari o superiore al 90% per almeno un vaccino nei loro programmi di immunizzazione nazionale.

Un altro aspetto positivo è che negli ultimi anni la diffusione e/o l’introduzione di nuovi vaccini, inclusi quelli contro il Papillomavirus umano (Hpv) e il rotavirus, sono aumentate costantemente a livello regionale.

Il rapporto sottolinea il caso del vaccino contro il morbillo, che fa parte dei quattro vaccini attualmente obbligatori in Italia, ma che la Lega vorrebbe rendere facoltativi. Nel 2023, in Europa, 500mila bambini hanno saltato la prima dose e 900mila non hanno ricevuto in tempo la seconda e ultima dose programmata.

Questo divario annuale nella copertura crea un bacino sempre crescente di bambini vulnerabili che, nonostante gli sforzi in molti Paesi, ha contribuito a un totale di oltre 61mila casi di morbillo e 13 decessi correlati nella regione europea, evidenzia l’Oms.

I vaccini sono uno degli strumenti più potenti per salvare vite umane e proteggere il nostro futuro, afferma il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge. L’anno scorso molti Paesi hanno compiuto progressi straordinari nell’espansione della copertura vaccinale, anche attraverso campagne di recupero per bloccare le epidemie di morbillo. Kluge avverte che i Paesi devono continuare a rafforzare i loro programmi di immunizzazione finché non raggiungiamo tutti gli obiettivi stabiliti nell’Agenda europea di immunizzazione 2030.

Staff
  • PublishedJuly 15, 2024