Italia

Rinvio a giudizio nel caso ‘racket delle camere’ all’ex albergo Astor di Firenze

Il processo per il controllo coercitivo e le violenze nell'albergo coinvolge quattro imputati peruviani

Rinvio a giudizio nel caso ‘racket delle camere’ all’ex albergo Astor di Firenze

Quattro persone sono state rinviate a giudizio nell’inchiesta sul cosiddetto ‘racket delle camere’ nell’ex albergo Astor di Firenze, un luogo che ha acquisito triste notorietà in seguito alla scomparsa della piccola Kata, una bimba peruviana, avvenuta il 10 giugno 2023. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Firenze ha preso la decisione di procedere con il processo. Tra gli indagati che saranno giudicati, secondo quanto riportato dall’Adnkronos, figura anche lo zio della bambina.

Le accuse mosse dalla procura sostengono che i quattro imputati, tutti di nazionalità peruviana, avrebbero esercitato un controllo coercitivo sull’ex albergo, compiendo atti estorsivi e violenze nei confronti degli altri occupanti al fine di gestire l’assegnazione delle stanze. La situazione, nel maggio 2023, ha raggiunto il culmine con un tentato omicidio ai danni di un occupante ecuadoriano, uno degli episodi al centro delle contestazioni della procura.

Il giudice per le indagini preliminari ha fissato l’inizio del processo per l’8 aprile 2025, momento in cui si farà luce sui fatti contestati e si cercherà di fare chiarezza su quanto accaduto nell’ex albergo Astor di Firenze.