Scandalo a Genova: Toti chiede incontro con Salvini
Opposizione chiede dimissioni, attesa per decisioni giudiziarie
La procura di Genova ha accolto positivamente le richieste di incontri avanzate da Giovanni Toti, attualmente ai domiciliari per corruzione dal 7 maggio. Il governatore della Regione Liguria, tramite il suo legale Stefano Savi, ha manifestato l’interesse di incontrare il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, insieme ai suoi stretti collaboratori Giacomo Giampedrone e Marco Scajola. Ora, l’attesa è per la decisione del giudice per le indagini preliminari Aldo Spinelli, prevista per oggi, 15 luglio.
Toti ha avanzato tali richieste dopo che il tribunale del Riesame ha respinto la sua domanda di attenuazione delle misure cautelari. Nel frattempo, l’opposizione continua a chiedere nuove elezioni e le dimissioni del governatore, coinvolto in uno scandalo che ha scosso la Liguria. Per giovedì 18 luglio è prevista una manifestazione a Genova, alla quale parteciperanno i leader nazionali dell’opposizione.
Nella stessa giornata di oggi, 15 luglio, è attesa la decisione sulla possibile scarcerazione di Paolo Emilio Signorini, l’ex presidente dell’autorità portuale coinvolto nella maxi-inchiesta. Signorini è accusato di aver ricevuto denaro e altri favori in cambio del suo impegno per sbloccare alcune importanti questioni portuali. La sua liberazione potrebbe avvenire qualora le soluzioni abitative proposte siano ritenute idonee dai giudici, con la possibilità di domiciliari ‘blindati’, che prevedono l’assenza di contatti con persone estranee ai conviventi.
