Condanna per manipolazione concorso universitario a Milano
L'ex primario Massimo Galli condannato con pena sospesa
Massimo Galli, l’ex primario dell’ospedale Sacco di Milano, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi con pena sospesa. L’accusa sostiene che, in qualità di presidente di commissione durante la pandemia del 2019-2020, abbia manipolato un concorso universitario presso l’Università Statale di Milano per favorire Agostino Riva a discapito di Massimo Puoti, un candidato penalizzato. Galli, noto infettivologo, ha annunciato il ricorso contro la sentenza, dichiarandosi sereno e sostenendo di aver commesso solo un errore nell’orario, negando le accuse di turbativa d’asta o abuso d’ufficio.
La condanna è stata emessa dalla decima sezione penale del Tribunale di Milano, che ha invece assolto Agostino Riva, stretto collaboratore di Galli. Il processo fa parte dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati alla Facoltà di medicina dell’Università Statale di Milano. Le intercettazioni telefoniche presentate in tribunale suggeriscono che il concorso sia stato influenzato da Galli, il quale, in qualità di presidente della commissione giudicatrice, avrebbe distorto i criteri valutativi a vantaggio di determinati candidati, mettendo in discussione l’integrità della selezione.