Tragedia a Omaha: Bambino di 5 anni muore in auto al caldo
Madre adottiva arrestata per negligenza, rischia fino a 25 anni di reclusione
A Omaha, in Nebraska (Stati Uniti), un bambino di cinque anni di nome Dionicio Pérez è tragicamente deceduto dopo essere rimasto chiuso in un’auto al caldo per sette ore. Il dramma si è consumato mercoledì 10 luglio, quando le temperature cittadine hanno superato i 30 gradi, trasformando l’abitacolo dell’auto in una trappola infuocata.
Il piccolo è stato trovato privo di sensi e trasportato d’urgenza in ospedale, ma purtroppo i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La madre adottiva del bambino, Juanita Pinon, 40 anni, è stata arrestata con l’accusa di abuso su minore per negligenza, reato che ha portato alla morte del piccolo Dionicio.
Durante l’udienza in tribunale, la donna ha dichiarato di essere giunta nei pressi del salone di parrucchiere dove lavora, situato in Maple Street, intorno alle 10.30, lasciando il bambino in macchina. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la 40enne avvicinarsi più volte all’auto nel corso della giornata, senza però liberare il bambino. La polizia è stata allertata solo alle 17, quasi sette ore dopo.
Il giudice ha convalidato l’arresto di Juanita Pinon e ha stabilito una cauzione di 2 milioni di dollari. La prossima udienza in tribunale è prevista per il 16 agosto. La donna, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
La 40enne era già nota alle autorità per reati commessi in passato. Tra il 2016 e il 2017 era stata condannata per furto con inganno, dopo aver sottratto 12mila dollari a inquilini non anglofoni. Tuttavia, l’accusa attuale è molto più grave e potrebbe comportare una condanna fino a 25 anni di reclusione.
Secondo i media statunitensi, la donna aveva ricevuto in affidamento Dionicio dalla madre biologica, che le aveva chiesto di prendersi cura di lui e di altri due figli. Tuttavia, sembra che solo Dionicio fosse rimasto sotto la custodia di Pinon negli ultimi tempi.
Secondo i dati di KidsAndCars.org, un’organizzazione no-profit, nel 2024 sono stati dieci i bambini deceduti a causa del caldo in auto, mentre dal 1990 ad oggi le vittime minori sono state oltre mille.
