Tragica morte di Marta Maria Ohryzko a Ischia
Indagini sull'omicidio della giovane ucraina trovata senza vita
Marta Maria Ohryzko è deceduta dopo un lungo periodo di sofferenza, durante il quale, nonostante le ferite, ha cercato aiuto contattando il compagno tramite messaggi in chat e telefonate, richieste che sono rimaste senza risposta.
Dopo 48 ore di indagini, si è verificato il primo sviluppo nel caso della 33enne ucraina trovata morta domenica mattina a Ischia, in una scarpata vicino alla roulotte in cui viveva con il compagno, un uomo russo di 41 anni, ora detenuto con l’accusa di maltrattamenti. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri su disposizione della procura di Napoli.
La morte di Marta Maria Ohryzko è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Barano nella zona del Vatoliere. Sul corpo della vittima sono state riscontrate lesioni che potrebbero essere conseguenza della caduta, ma potrebbero anche indicare episodi di violenza precedenti. È stato il convivente a segnalare la scomparsa della donna.
Il cadavere di Marta Maria Ohryzko è stato rinvenuto domenica 14 luglio dai carabinieri della stazione di Barano di Ischia, nella zona del Vatoliere.
