Elon Musk trasferisce sede aziende in Texas in protesta legge transgender
Il magnate critica legge studenti transgender in California e sostiene Trump
Elon Musk, noto per non essere un sostenitore dei diritti civili, ha sorpreso tutti annunciando su X (l’ex Twitter, di sua proprietà) che trasferirà la sede delle sue aziende, SpaceX e X, in Texas. Questa decisione è stata presa in segno di protesta contro l’approvazione di una legge sugli studenti transgender in California, firmata dal governatore Gavin Newsom il 15 luglio scorso.
Attualmente, SpaceX ha sede a Hawthorne, nella contea di Los Angeles, mentre X si trova a San Francisco. La legge approvata in California mira a proteggere i diritti degli studenti transgender e a combattere la discriminazione. Tra le varie disposizioni, vi è il divieto per il personale scolastico di divulgare informazioni sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere degli alunni senza il loro consenso.
Un motivo personale potrebbe spiegare la contrarietà di Musk alla legge di Newsom: il magnate è padre di una figlia transgender con cui ha avuto dei contrasti, incolpando l’educazione ricevuta in una scuola privata californiana di averla resa politicamente di sinistra e di averla allontanata da lui.
Musk ha recentemente espresso pubblicamente il suo sostegno a Donald Trump, adottando diverse posizioni del partito repubblicano su temi come immigrazione, diversità, tematiche LGBT e istruzione. Dopo l’attentato subito dal tycoon, Musk ha dichiarato il suo pieno appoggio al Presidente Trump, definendolo un candidato “tosto” e condividendo immagini dell’attentato e commenti positivi sulle scelte politiche di Trump.
Il magnate ha anche elogiato la scelta di Trump di JD Vance come potenziale vicepresidente, definendola “eccellente”. Questo sostegno pubblico a Trump ha portato Musk in un territorio inesplorato, rompendo il silenzio che molti CEO di importanti aziende di social media mantengono riguardo ai candidati e alle campagne elettorali.
Secondo il Wall Street Journal, Musk ha annunciato di fare una donazione mensile di 45 milioni di dollari a un comitato elettorale che sostiene Trump, l’America Pac. Questo comitato si propone di convincere gli elettori a votare in anticipo, soprattutto negli stati in bilico, per contrastare la campagna del democratico Joe Biden.
In risposta a un articolo del Wall Street Journal, Musk ha pubblicato un post su X con la scritta “Fake Gnus”, sottolineando la sua posizione e il suo sostegno a Trump.
