Giorgetti affronta le sfide economiche: pensioni, cuneo fiscale e difesa
Il ministro dell'Economia analizza le criticità finanziarie e le promesse politiche
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha affrontato i temi economici più spinosi durante il question time alla Camera dei Deputati. Le sue parole in risposta a un’interrogazione sulla compatibilità finanziaria della prospettata riforma del sistema pensionistico e della proroga degli istituti di pensionamento anticipato attualmente vigenti hanno destato dibattito.
Giorgetti, con un approccio pragmatico distante dalla propaganda del suo partito, la Lega, ha sottolineato che nessun sistema pensionistico è sostenibile nell’attuale contesto demografico. Ha ribadito l’importanza di considerare il trend demografico del Paese insieme alle aspettative di pensione anticipata.
Il ministro ha evidenziato che il tasso di crescita della spesa pensionistica tiene conto dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione, sottolineando l’impegno del governo nella legge di bilancio. Ha confermato che il taglio del cuneo fiscale sarà mantenuto e che i fondi per la difesa saranno gestiti nel rispetto delle deroghe.
Le altre questioni sollevate dai deputati riguardavano la conferma del cuneo fiscale e l’aumento dei fondi alla Difesa promessi da Giorgia Meloni al vertice Nato a Washington. Giorgetti ha assicurato che il taglio del cuneo contributivo è una priorità e che il governo presenterà il Piano strutturale di bilancio a settembre per il voto del Parlamento.
Le reazioni negative non sono mancate, con esponenti delle opposizioni che hanno criticato le risposte del ministro. Luigi Marattin di Italia Viva ha sottolineato le contraddizioni del centrodestra sul tema delle pensioni e ha chiesto a Giorgetti di intervenire per garantire coerenza e responsabilità politica.
Anche Luana Zanella e Marco Grimaldi di Alleanza Verdi Sinistra hanno criticato Giorgetti, sottolineando la complessità della manovra finanziaria e la mancanza di chiarezza su come reperire i fondi necessari per gli impegni presi al vertice Nato da Giorgia Meloni. Hanno evidenziato la necessità di destinare risorse alla sanità, al cuneo fiscale e alla transizione ecologica anziché a incrementi della spesa militare.
