Cronaca

Scandalo Prostituzione nel Centro Massaggi di Barletta

Attività illecita scoperta: tariffe, arresti e sequestri

Scandalo Prostituzione nel Centro Massaggi di Barletta

Nel centro massaggi di Barletta è emerso un’attività di prostituzione a pagamento, con tariffe che oscillavano tra i 100 e i 300 euro. Le stanze erano arredate con pareti rosse, oli profumati e luci soffuse, ma anche con accessori come cinghie e manette per soddisfare le richieste più particolari dei clienti.

Secondo le accuse, numerose ragazze italiane e straniere erano coinvolte nell’attività. Il titolare del centro e la segretaria sono stati arrestati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, su richiesta della procura della Repubblica di Trani.

Il tribunale di Trani ha adottato provvedimenti cautelari nei confronti dei due indagati, dopo un’indagine coordinata dalla procura e dalla guardia di finanza di Barletta. Si stima che il giro di affari nel primo semestre del 2024 sia stato di 312mila euro, con il 50% dei profitti destinato alle operatrici.

La giudice per le indagini preliminari ha annotato che lo scorso anno il centro massaggi avrebbe generato un fatturato di 624mila euro. Il titolare è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere e sono stati sequestrati circa 500mila euro, ritenuti provento del presunto reato.

La segretaria, invece, è stata posta agli arresti domiciliari. Si è appurato che le ragazze impiegate presso il centro benessere lavoravano in nero e offrivano prestazioni sessuali ai clienti in cambio di denaro. I trattamenti consistevano principalmente in massaggi erotici, con la possibilità per i clienti più fedeli di ricevere prestazioni gratuite attraverso un sistema di fidelizzazione basato su una sorta di raccolta punti.

L’indagine è partita da controlli per contrastare il lavoro nero e irregolare, che hanno portato alla comunicazione di reato alla procura di Trani. Sono state effettuate intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno fornito elementi indiziari di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione all’interno del centro massaggi.

Le ragazze, italiane e straniere, offrivano prestazioni sessuali a prezzi che variavano da 100 a 300 euro, a seconda del tipo di servizio richiesto. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 16mila euro in contanti e sono stati bloccati conti correnti, auto e il centro massaggi, che è stato affidato a un amministratore giudiziario.

Staff
  • PublishedJuly 17, 2024