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Attentato a Donald Trump: il tentativo di assassinio e le indagini in corso

Ricostruzione dell'attentato e focus sui servizi di sicurezza

Attentato a Donald Trump: il tentativo di assassinio e le indagini in corso

L’attentato a Donald Trump era stato annunciato sui suoi social. Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha tentato di assassinare Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania il 13 luglio, aveva scritto un messaggio eloquente sulla piattaforma di giochi Steam: “Il 13 luglio sarà il mio debutto, guardate cosa succede”. Questa informazione è stata riportata da fonti della Cnn, che però non hanno fornito ulteriori dettagli riguardo alla data di pubblicazione del messaggio o alla presenza di altri post simili.

Dal giorno dell’attentato, gli investigatori hanno cercato di ricostruire la vita di Crooks e i suoi movimenti nei giorni e nelle ore precedenti al tentativo di assassinio dell’ex presidente. Secondo quanto riportato dalla Cnn, Crooks ha visitato il luogo del raduno di Trump due volte, sul suo cellulare sono state trovate immagini sia di Trump che del presidente Joe Biden, e la cronologia delle sue ricerche includeva date della Democratic National Convention e futuri eventi di Trump.

Post della Cnn su X del 18 luglio
Post della Cnn su X del 18 luglio

Intanto i servizi di sicurezza sono al centro dell’attenzione. È stato considerato inaccettabile che l’attentatore sia riuscito ad agire, specialmente se si confermerà che alcuni presenti avevano segnalato la presenza di un uomo armato. L’ispettore generale del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha annunciato di aver avviato un’indagine sulla gestione della sicurezza in relazione all’attentato. Questa indagine si aggiunge a quella indipendente ordinata da Joe Biden.

Il presidente della commissione di controllo della Camera, il deputato repubblicano James Comer, ha emesso un mandato di comparizione per la direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle. La donna è stata convocata per testimoniare lunedì 22 luglio a Washington. Comer ha motivato la sua decisione sottolineando la mancanza di trasparenza e di cooperazione da parte di Cheatle con la commissione, mettendo in discussione la sua capacità di guidare il Secret Service e rendendo necessaria la citazione.

L'orecchio di Trump sanguinante dopo l'attentato. Foto Ap via LaPresse
L’orecchio di Trump sanguinante dopo l’attentato. Foto Ap via LaPresse
Staff
  • PublishedJuly 18, 2024