Cronaca

Femminicidio a Incisa Scapaccino: condannato a 22 anni l’assassino di Floriana Floris

Il drammatico caso che ha scosso la piccola comunità astigiana

Femminicidio a Incisa Scapaccino: condannato a 22 anni l’assassino di Floriana Floris

Il 6 giugno 2023, a Incisa Scapaccino (Asti), Floriana Floris è stata brutalmente uccisa a coltellate. Il corpo della donna è stato scoperto tre giorni dopo dai carabinieri, allertati dai familiari. Floriana viveva con Paolo Riccone, il suo compagno, in un appartamento in piazza XX Settembre. La vittima aveva una figlia che risiedeva altrove e che, preoccupata per l’assenza della madre, ha chiamato le forze dell’ordine.

Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione, hanno trovato il cadavere di Floriana sul pavimento, con oltre quaranta coltellate inflitte. Paolo Riccone si trovava al piano superiore. Secondo l’accusa, dopo la morte della compagna, Riccone ha trascorso due giorni accanto al corpo e ha tentato il suicidio, senza successo, ingerendo candeggina e cercando di tagliarsi i polsi.

Dopo essere stato risvegliato dal coma farmacologico indotto dai medici dell’ospedale di Asti, Riccone ha ammesso di aver commesso il femminicidio, sostenendo di essere stato vittima di un raptus. Successivamente è stato trasferito nel reparto di psichiatria del carcere di Marassi, dove rimarrà in base alla sentenza emessa oggi, che lo condanna a 22 anni di reclusione.

Prima che i giudici prendessero la decisione, Riccone ha letto una dichiarazione spontanea chiedendo perdono ai parenti di Floriana. La Corte d’assise ha riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante del vincolo di parentela. La difesa ha annunciato il ricorso in appello e ha espresso l’intenzione di richiedere nuovamente una perizia psichiatrica per valutare una possibile seminfermità mentale, richiesta respinta in primo grado.

Staff
  • PublishedJuly 19, 2024