Cronaca

Sospensione dell’abbattimento dell’orsa Kj1: una vittoria per gli animalisti

Il tribunale amministrativo di Trento decide di sospendere temporaneamente l'ordinanza di abbattimento

Sospensione dell’abbattimento dell’orsa Kj1: una vittoria per gli animalisti

Il tribunale amministrativo di Trento ha deciso di sospendere temporaneamente l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Kj1, coinvolta nell’aggressione al turista francese a Dro, in Trentino, avvenuta il 16 luglio scorso. La decisione è stata presa in seguito alla mancanza di prove certe sull’identificazione dell’animale e alla mancanza di alternative all’uccisione.

Il Tar ha sottolineato l’importanza di sospendere l’abbattimento immediato dell’orso, in attesa di un accertamento definitivo sulla sua responsabilità nell’aggressione. Questa decisione ha portato gioia agli animalisti, che hanno visto nella sospensione dell’uccisione un segnale positivo.

L’associazione animalista Leal ha espresso soddisfazione per aver impedito un’azione ritenuta ingiustificata e ha ribadito la necessità di un cambio di gestione degli orsi trentini, proponendo il trasferimento delle competenze al ministero dell’Ambiente. Secondo il presidente Gian Marco Prampolini, la provincia di Trento ha dimostrato un’incapacità nella gestione del patrimonio faunistico locale.

È importante ricordare che gli orsi sono una specie protetta a livello nazionale ed europeo e che devono essere tutelati nel rispetto delle regole di convivenza con gli esseri umani, garantendo la loro permanenza nei territori in cui si trovano attraverso piani di gestione adeguati.

Staff
  • PublishedJuly 19, 2024