Turista svizzera vittima di presunta violenza sessuale in hotel di Rimini
Arrestati due lavoratori stagionali accusati di abusi su giovane turista
Una turista svizzera è stata vittima di un presunto caso di violenza sessuale da parte di due lavoratori stagionali in una camera d’hotel nella provincia di Rimini. I sospettati sono un pizzaiolo di 59 anni di origine egiziana e un cameriere di 48 anni originario della provincia di Frosinone, attualmente in stato di fermo con l’accusa di violenza sessuale e detenuti in carcere.
Le indagini condotte dai carabinieri, basate su testimonianze e intercettazioni, hanno portato all’arresto dei due lavoratori stagionali. Secondo quanto emerso dagli inquirenti, il 15 luglio scorso nel pomeriggio i due uomini avrebbero soccorso la turista svizzera, la quale si trovava in stato confusionale distesa su un marciapiede. Successivamente, la donna sarebbe stata condotta nella camera d’albergo dai due sospettati, spogliata e fatta doccia. I carabinieri ipotizzano che i due uomini abbiano abusato sessualmente della ragazza prima di chiamare il 118.
La giovane, in vacanza sulla riviera romagnola con il fidanzato, non ricorda l’accaduto a causa dell’assunzione di droghe, farmaci e alcol. Al pronto soccorso, è stata sottoposta ai test clinici necessari in simili circostanze per accertare eventuali danni fisici e psicologici.
