Cronaca

Il mistero dei resti nella sacrestia di Gallio

Un'indagine avvolge il piccolo comune vicentino

Il mistero dei resti nella sacrestia di Gallio

Un mistero avvolge Gallio, piccolo comune in provincia di Vicenza, dove è stato rinvenuto un teschio e alcune ossa nella vecchia sacrestia di una chiesa. Secondo gli esami del medico legale, si tratta dei resti di una donna, presumibilmente di circa cinquant’anni. Il parroco e la curia locale non dispongono di informazioni dettagliate in merito.

Don Federico Zago, parroco di Gallio, ha dichiarato all’AdnKronos che si tratta di una serie di sfortunate coincidenze. Ha raccontato di aver parlato con gli anziani del paese, i quali ricordano solo un caso di donna scomparsa negli anni ’50-’60, la cui morte fu successivamente confermata. Il parroco si è detto sorpreso dal ritrovamento dei resti, avvenuto durante la Settimana Santa dell’anno precedente, ipotizzando inizialmente un legame con i caduti della Prima Guerra Mondiale, dato che la zona era stata un cimitero di guerra.

Don Zago ha sottolineato che né lui né la curia di Padova sono ufficialmente coinvolti nell’indagine, apprendendo le novità dai media. Ha espresso la speranza che la donna possa ricevere una degna sepoltura, evidenziando che si tratta probabilmente di un malinteso o di un’omissione nel passato, piuttosto che di un tentativo di occultare un cadavere.

Il parroco ha concluso affermando di attendere ulteriori informazioni ufficiali per fare chiarezza sulla vicenda, mantenendo viva la curiosità sia nella comunità locale che tra le autorità competenti.

Staff
  • PublishedJuly 21, 2024