Joe Biden ritira la sua candidatura: Kamala Harris possibile successore
Il presidente degli Stati Uniti annuncia il ritiro dalla corsa per la rielezione
Era nell’aria da tempo e finalmente è arrivato l’annuncio tanto atteso: il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso di ritirarsi dalla corsa per la rielezione. In una lettera pubblicata, Biden ha dichiarato che, nonostante avesse inizialmente intenzione di cercare un secondo mandato, ha ritenuto sia nel miglior interesse del suo partito e del Paese concentrarsi esclusivamente sull’adempimento dei suoi doveri di Presidente per il resto del mandato.
L’81enne presidente era stato oggetto di pressioni da parte dei colleghi democratici che avevano perso fiducia nella sua capacità di battere Donald Trump e nella sua lucidità mentale. Ora si apre la corsa alla sua successione e Biden ha proposto la sua vicepresidente, Kamala Harris, come possibile candidata. Se scelta ufficialmente, Harris sarebbe la prima donna di colore a candidarsi per la presidenza degli Stati Uniti nella storia del Paese.
Biden ha sottolineato che la scelta di Kamala Harris come sua vicepresidente è stata la sua prima e migliore decisione come candidato nominato del partito nel 2020. Ha espresso il suo pieno sostegno affinché Harris diventi la candidata del partito quest’anno, invitando i democratici a unirsi per battere Trump.
Donald Trump, in risposta all’annuncio di Biden, ha commentato definendo l’ex presidente come il peggiore della storia degli Stati Uniti. Trump ha anche affermato che Harris sarà più facile da sconfiggere rispetto a Biden. L’annuncio del ritiro di Biden è stato preceduto da una serie di pressioni da parte dei legislatori democratici e dei funzionari del partito, che hanno evidenziato le sue difficoltà comunicative e le sue gaffe durante il dibattito televisivo con Trump.
Le recenti gaffe di Biden, come chiamare il presidente ucraino Vladimir Zelensky con il nome di Vladimir Putin e confondere i nomi dei vicepresidenti, hanno contribuito alla decisione di ritirarsi. Inoltre, la diagnosi di Covid-19 per la terza volta ha costretto Biden a interrompere un viaggio elettorale a Las Vegas. La mossa storica di Biden lo rende il primo presidente in carica a rinunciare alla candidatura per la rielezione dal tempo di Lyndon Johnson nel 1968, lasciando al suo sostituto meno di quattro mesi per condurre la campagna elettorale.
