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Il ministro degli Esteri ucraino in Cina per discutere della fine dell’invasione russa

La visita a Pechino e le tensioni diplomatiche tra Ucraina, Russia e Cina

Il ministro degli Esteri ucraino in Cina per discutere della fine dell’invasione russa

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si appresta a compiere la sua prima visita in Cina, dove sarà a Pechino dal 22 al 25 luglio per discutere della fine dell’invasione russa in Ucraina, ormai al terzo anno, e del possibile coinvolgimento cinese nel raggiungimento di una pace stabile e equa. Durante il suo soggiorno, verranno affrontati anche i temi dello stato attuale e delle prospettive delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.

L’invito a Kuleba è giunto dal suo omologo cinese, Wang Yi, e arriva poche settimane dopo le critiche mosse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nei confronti di Pechino per il presunto aiuto fornito alla Russia nel sabotare una conferenza di pace in Svizzera il mese precedente.

La conferenza tenutasi il 15 e 16 giugno a Burgenstock, nel Canton Nidvaldo, ha visto l’assenza di diversi Paesi, tra cui la Russia su decisione di Zelensky. La Cina, invece, ha scelto di non partecipare all’evento internazionale, suscitando accuse di aver esercitato pressioni sugli stati in via di sviluppo affinché disertassero il summit in Svizzera.

Pechino aveva spiegato le ragioni della sua assenza prima della conferenza, sottolineando che il summit svizzero non rispondeva alle aspettative cinesi, che auspicavano la presenza sia della Russia che dell’Ucraina al tavolo dei negoziati.

Poco prima dell’apertura del summit in Svizzera, la Cina aveva invitato Mosca e Kiev a intraprendere colloqui di pace per raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra, come dichiarato dal vice rappresentante permanente cinese presso l’Onu, Geng Shuang, durante una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite richiesta dalla Russia.

Retrocedendo nel tempo, a maggio, un mese prima della conferenza sulla pace in Svizzera, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping si erano incontrati per la 43esima volta in poco più di dieci anni. Durante l’incontro a Pechino, Xi aveva riservato a Putin una calorosa accoglienza, rafforzando la cooperazione militare tra i due Paesi.

Putin aveva elogiato la proposta di Xi, il documento in 12 punti pubblicato da Pechino a febbraio 2023, che prevedeva un negoziato di pace sull’Ucraina e una soluzione politica al conflitto. Il piano, inizialmente accolto con riserve sia in Russia che in Ucraina, è stato successivamente considerato uno dei più ragionevoli dai russi. La prospettiva cinese, quindi, suggerisce di interrompere l’invio di armi all’Ucraina e di abbandonare le sanzioni occidentali.

Resta da vedere se il ministro cinese Wang proporrà la stessa prospettiva al suo omologo ucraino Kuleba durante il loro incontro a Pechino.

Staff
  • PublishedJuly 22, 2024