Misteri sul fiume Serio e sul lago di Garda: due cadaveri ritrovati
Indagini in corso per svelare i misteri di due morti inspiegabili
Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto tra gli scogli sul fiume Serio, tra i Comuni di Gorle e Pedrengo (Bergamo). La scoperta è stata fatta da un passante che ha prontamente avvisato i carabinieri di Seriate. Il corpo, ancora non identificato per mancanza di documenti, è stato recuperato dai vigili del fuoco con l’ausilio di un gommone.
Si tratta di un uomo con un’età stimata tra i 30 e i 55 anni, di carnagione chiara, occhi castani, alto circa 1,70 metri, che al momento del ritrovamento indossava soltanto una camicia chiara. Tra gli elementi che potrebbero facilitare l’identificazione vi è un tatuaggio sul torace sinistro raffigurante due pugni di dimensioni diverse che si toccano, con la scritta ‘family’ in basso, e un orecchino ad anello sul lobo dell’orecchio sinistro.
Non sono stati riscontrati segni di morte violenta nei primi accertamenti. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare le autorità competenti.
Nel frattempo, sempre nella giornata di ieri, è emerso un altro cadavere, quello di una donna, sugli scogli a Tremosine, in provincia di Brescia, sul lago di Garda. Il corpo è stato scoperto da un pescatore e al momento la vittima, di mezza età, non è stata ancora identificata.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco per identificare la donna e determinare le cause del decesso. Si ipotizza che la donna potrebbe essere stata vittima di un malore mentre si trovava in acqua, forse per bagnarsi i piedi, e che la corrente abbia poi trasportato il suo corpo. La donna è stata ritrovata vestita e senza segni di morte violenta.
Attualmente si stanno conducendo indagini per dare un nome alle due vittime e chiarire le circostanze dei due decessi.
