Operazione polizia smaschera associazione criminale per frodi assicurative
Arrestate 14 persone coinvolte in sistema di frodi con falsi incidenti stradali
Una vasta operazione di polizia giudiziaria è stata condotta oggi, lunedì 22 luglio, nella provincia di Chieti, portando alla luce un’associazione criminale radicata sul territorio. Sono state arrestate 14 persone, tra cui medici, avvocati, un assicuratore, un infermiere e un tecnico di radiologia, accusati dalla Procura del capoluogo abruzzese di aver messo in atto un sistema di frodi assicurative basato su falsi incidenti stradali. Secondo l’accusa, il danno inflitto a una compagnia assicurativa sarebbe stato di circa un milione e mezzo di euro.
Le principali accuse mosse ai membri dell’associazione sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative, sostituzione di persona, delitti di falso e furto aggravato. Si ritiene che l’organizzazione criminale abbia ottenuto profitti ingenti e illeciti coinvolgendo individui complici per simulare incidenti stradali falsi.
L’indagine sarebbe partita dall’analisi di movimenti sospetti su una carta Postepay intestata a una donna disoccupata, che aveva ricevuto un risarcimento danni di 100 mila euro. Successivamente, sono stati rilevati numerosi prelievi in contanti, spese in sale da gioco anche all’estero e due transazioni sospette, di cui una su un conto corrente di una persona già nota per altre irregolarità. Questi elementi hanno contribuito alla ricostruzione dell’accusa che ha portato alla scoperta dell’organizzazione criminale.
