Strage in casa di riposo a Daruvar: almeno cinque morti e otto feriti
Un uomo armato apre il fuoco contro anziani e personale sanitario in Croazia
Una strage ha sconvolto la tranquilla cittadina di Daruvar, situata a 130 km da Zagabria, in Croazia, con un bilancio tragico di almeno cinque morti e otto feriti, alcuni in condizioni critiche. L’orrore si è consumato all’interno di una casa di riposo, dove un uomo armato ha aperto il fuoco indiscriminatamente contro anziani ospiti e personale sanitario.
Secondo le informazioni diffuse dai media locali, l’attentatore, identificato come un veterano dell’esercito nato nel 1973, avrebbe anche ucciso sua madre tra le vittime. Gli altri deceduti sarebbero residenti e dipendenti della struttura, colpiti mortalmente sul colpo dall’aggressore. Le autorità croate sono riuscite a rintracciare e arrestare l’assalitore poco dopo la strage, trovandolo seduto in un bar nelle vicinanze del luogo del crimine.
Le conseguenze dell’attacco sono state devastanti, con otto persone ferite, una delle quali versante in condizioni gravissime. Le forze dell’ordine hanno preso in custodia l’aggressore e avviato un’indagine per comprendere le motivazioni di questo gesto insensato che ha scosso l’intera comunità. Il primo ministro Andrej Plenkovic ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto, mentre il ministro della Sanità Vili Baros ha confermato che i feriti sono stati prontamente trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie.
