Condanna per omicidio: ex agente di commercio condannato a 15 anni e 8 mesi
Sentenza emessa per l'omicidio della cugina Stefania Rota nel bergamasco
La condanna a 15 anni e 8 mesi è stata emessa oggi, lunedì 22 luglio, per Ivan Perico, ex agente di commercio di Mapello, nel bergamasco. La sentenza è stata pronunciata dalla Corte d’assise di Bergamo per l’omicidio della cugina Stefania Rota, avvenuto nel febbraio del 2023. Il corpo della vittima è stato ritrovato il 21 aprile 2023, due mesi dopo il delitto.
Perico ha ricevuto le attenuanti generiche e lo sconto di pena previsti dal rito abbreviato. Secondo la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, l’uomo, affetto da un disturbo della personalità di tipo narcisistico con tratti istrionici, era comunque capace di intendere e di volere. Si è ritenuto che abbia agito d’impeto, sentendosi raggirato dalla cugina.
I motivi del dissidio che hanno portato al tragico omicidio risalgono al rapporto conflittuale tra Perico e Stefania Rota. L’uomo era stato arrestato il 13 maggio 2023 con l’accusa di aver ucciso la cugina, e ha ammesso le proprie responsabilità durante un interrogatorio in carcere. Il corpo di Stefania è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Mapello, in avanzato stato di decomposizione.
Perico ha confessato di aver ucciso la cugina con un batticarne, motivando il gesto con i contrasti sorti riguardo a un capannone di proprietà della vittima, utilizzato come officina da fabbro dal padre di Stefania e ora affittato. Il magazzino confinava con l’abitazione del 61enne detenuto. Durante l’interrogatorio, Perico ha anche ammesso di essere l’autore di un incendio doloso presso lo studio del geometra che aveva seguito la pratica per conto della cugina. Le parti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale in sede civile per il risarcimento dei danni causati dall’incendio.