Politica

Le Vele di Scampia: Degrado e Riqualificazione

Analisi sulle problematiche urbanistiche e sociali dopo il crollo

Le Vele di Scampia: Degrado e Riqualificazione

Le vele di Scampia rappresentano un simbolo di una politica abitativa che ha spesso trascurato l’importanza dell’urbanistica e dell’integrazione sociale. L’edilizia popolare, pur avendo l’intento di garantire una casa per tutti, ha spesso generato ghetti e situazioni di degrado. Il crollo di un ballatoio alla Vela Celeste di Scampia, che ha causato due morti e tredici feriti, ha riportato l’attenzione su queste problematiche.

Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla camera, ha sottolineato come la Democrazia Cristiana abbia svolto un ruolo importante nella realizzazione di alloggi popolari, ma abbia anche commesso errori sul piano urbanistico. Napoli, nonostante le criticità, resta una delle città più belle del mondo, ma è necessario affrontare il problema della riqualificazione dei quartieri popolari.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per esprimere solidarietà dopo il tragico evento avvenuto alle Vele di Scampia. Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha denunciato la mancanza di interventi di recupero e di finanziamenti per la ristrutturazione delle aree degradate.

La causa del crollo del ballatoio alla Vela Celeste è ancora oggetto di indagine. Maria Rosaria Pecce, esperta di tecnica delle costruzioni, ha evidenziato l’importanza della manutenzione degli edifici, sottolineando che in Italia c’è ancora molto da fare in questo ambito.

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La zona del crollo (LaPresse)