Violenta rapina in ambulatorio medico a Milano
Banditi armati derubano dottoressa e paziente, Aila esprime preoccupazione
Momenti di tensione si sono vissuti in un ambulatorio medico nella provincia di Milano, quando due banditi armati di pistola hanno fatto irruzione. Le vittime dell’aggressione sono state la dottoressa e una paziente presente in sala d’attesa. I malviventi hanno minacciato le donne e le hanno derubate dei loro telefoni cellulari, gioielli, agende, portafogli e documenti personali, per poi fuggire a piedi. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di venerdì 12 luglio nello studio della dottoressa Beatrice Tagliavini.
L’Aila, associazione italiana che si batte contro gli abusi, ha reso noto l’accaduto attraverso una nota stampa, esprimendo profonda preoccupazione per quanto accaduto e sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza di medici e pazienti. Episodi di violenza come questo non possono essere tollerati e è necessario intervenire con urgenza per assicurare un ambiente sicuro negli ambulatori medici. È fondamentale che medici e pazienti possano svolgere le proprie attività e ricevere cure senza il timore di subire aggressioni.
L’associazione propone l’installazione di telecamere di sorveglianza negli studi medici come deterrente per scoraggiare i malintenzionati e come strumento utile per le indagini in caso di reati. Inoltre, invita le istituzioni competenti ad adottare con urgenza misure concrete per garantire la sicurezza negli ambulatori medici.
