Arrestato il responsabile dell’esplosione dell’autobomba a Mosca
La fuga breve di Yevgeny Serebryakov termina in Turchia
La fuga di Yevgeny Serebryakov, il presunto responsabile dell’esplosione dell’autobomba a Mosca, è stata breve. L’uomo è stato arrestato a Bodrum, in Turchia, come annunciato dal ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya. Secondo quanto dichiarato da Yerlikaya, gli uffici turchi di Interpol ed Europol sono stati informati dalle autorità russe dell’arrivo di Serebryakov da Mosca a Bodrum con un volo atterrato alle 9.40 ora locale.
Il ministero turco ha ricostruito che l’uomo non è stato fermato ai controlli iniziali poiché il suo nome non compariva nei database dei ricercati, ma è stato successivamente catturato in un’operazione congiunta della polizia e dei servizi segreti dopo la segnalazione di Mosca. Le foto fornite dalla sezione Interpol russa hanno permesso di tracciare gli spostamenti di Serebriakov, che è stato arrestato circa un’ora dopo essere atterrato.
Il video dell’arresto condiviso dal ministro turco mostra agenti in borghese che, armati, fermano l’auto su cui viaggiava il terrorista, lo fanno scendere, lo mettono a terra e lo ammanettano.
Nell’esplosione dell’ordigno all’interno di un’auto a Mosca, due persone sono rimaste ferite, come confermato dalle autorità russe che stanno indagando per tentato omicidio. Irina Volk, portavoce del ministero dell’Interno russo, ha spiegato che l’esplosione è avvenuta in un parcheggio nel nord della capitale, causando gravi ferite agli arti inferiori di uno dei feriti, con parziale amputazione, mentre l’altra persona ha riportato ferite da schegge. Cinque auto parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate dall’esplosione.
Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’incidente e arrestare i responsabili, come dichiarato da Volk tramite il suo account Telegram.