Cronaca

La vita e le evasioni di Max Leitner, il re delle fughe

La storia del rapinatore altoatesino noto per le sue evasioni e la sua morte misteriosa

La vita e le evasioni di Max Leitner, il re delle fughe

Max Leitner, noto come “il re delle evasioni”, è deceduto all’età di 66 anni. Il rapinatore altoatesino è stato trovato senza vita il 23 luglio nel suo appartamento a Merano, Bolzano, dove era assistito da un amico. La causa della sua morte potrebbe essere stata un malore o una caduta. Leitner ha guadagnato il soprannome per essere riuscito a fuggire ben cinque volte dalle carceri tra il 1990 e il 2011, dove scontava varie condanne per rapine in Alto Adige, nel resto d’Italia e in Austria. Nonostante le condanne che riteneva eccessive e contro le quali aveva fatto ricorso alla Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo, ha trascorso quasi tre decenni di attività criminale, senza spargimento di sangue ma con continue sfide alle forze dell’ordine.

Dopo aver trascorso 27 anni dietro le sbarre, Leitner si trovava agli arresti domiciliari a Merano per una sparatoria avvenuta nel 2021 a Bolzano Sud. Recentemente, tutte le restrizioni alla sua libertà erano state revocate per motivi di salute. Leitner, negli ultimi tempi, viveva a Merano e veniva descritto come un uomo segnato dalla vita, non più considerato pericoloso. In un videomessaggio risalente a più di dieci anni fa, aveva dichiarato: “Sono veramente la più povera vittima di ingiustizia di tutti i tempi”, quando chiese la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il 18 settembre 2021, Leitner è stato fermato dalla polizia in zona industriale a Bolzano, vicino allo ‘Showgirl Discosexy’, dopo che una prostituta nigeriana aveva sentito degli spari. Nell’auto di Leitner sono stati trovati una pistola P38, un fucile calibro 22 con silenziatore e un finto berretto da poliziotto. È stato immediatamente arrestato per detenzione abusiva di armi e resistenza a un pubblico ufficiale.

La carriera criminale di Leitner è iniziata nel 1988 con le prime rapine commesse nelle vallate di casa. Seguirono arresti, condanne ed evasioni, come quando nell’agosto del 1990 fu arrestato dalla polizia austriaca durante un assalto a un furgone portavalori e successivamente evase prima dal carcere austriaco e poi da altre prigioni in Italia. Leitner è stato spesso paragonato a Renato Vallanzasca, protagonista della mala milanese degli anni Settanta e Ottanta, che ha trascorso quasi 50 anni dietro le sbarre.

Staff
  • PublishedJuly 24, 2024