Cronaca

Mistero della scomparsa di Francesca Deidda

Indagini in corso sul caso che ha scosso la Sardegna

Mistero della scomparsa di Francesca Deidda

Le indagini sulla morte di Francesca Deidda, la 42enne di Sperate (Sud Sardegna) scomparsa a maggio, proseguono senza sosta. I resti della donna sono stati ritrovati lo scorso 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, ai piedi di un albero, a breve distanza dalla Statale 125 Orientale sarda. Il marito, Igor Sollai, 43 anni, si trova attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, nonostante continui a proclamare la propria innocenza.

Le forze dell’ordine hanno individuato tracce di sangue nell’auto della vittima, una Toyota Yaris, in particolare sul sedile posteriore. Tali tracce ematiche dovranno essere analizzate per identificarne l’origine. È emerso che l’auto è stata venduta da Sollai, il quale avrebbe addirittura chiesto al compratore di effettuare una pulizia accurata del veicolo.

Oggi sono in programma ulteriori accertamenti presso l’appartamento di San Sperate in cui la coppia risiedeva. Secondo indiscrezioni, gli esami del Ris riguarderanno anche un divano che Sollai aveva intenzione di vendere. Al momento, la causa della morte di Francesca Deidda rimane sconosciuta e si attendono risposte dall’esame autoptico previsto per il 29 luglio.

Igor Sollai ha fornito la sua versione dei fatti riguardo alla scomparsa della moglie. Ha dichiarato di aver visto Francesca per l’ultima volta il 10 maggio e di averla lasciata in un luogo su sua richiesta, senza poter specificare ulteriori dettagli. Ha inoltre riferito che successivamente non hanno più avuto contatti diretti, ma che la donna comunicava con il cognato. È stato proprio il cognato a denunciare la scomparsa, preoccupato per l’assenza di notizie.

Igor Sollai (credits Chi l'ha visto)
Igor Sollai (credits Chi l’ha visto)

Secondo gli inquirenti, Sollai avrebbe ucciso la moglie e nascosto il corpo, continuando a fingersi lei per rispondere ai messaggi dei conoscenti per diversi giorni. Si ipotizza che il movente possa essere legato alla relazione extraconiugale che l’uomo intratteneva da tempo. Il fratello minore di Francesca Deidda, Andrea Deidda, è stato tra i primi a denunciare la scomparsa, non credendo mai alla versione dell’allontanamento volontario sostenuta da Sollai, il quale afferma che la moglie avesse deciso di prendersi un periodo di riflessione.

Staff
  • PublishedJuly 25, 2024