Tragedie dell’annegamento: due bambine morte in incidenti separati
Due casi sconvolgenti che hanno scosso l'Italia
Una tragedia ha colpito Imola (Bologna) il 24 luglio, quando una bambina di cinque anni è morta annegata sotto gli occhi della mamma. La piccola, di origine italiana ma appartenente a una famiglia albanese, risiedeva in un paese della Valle del Santerno e si trovava nella piscina dell’hotel Molino Rosso con la madre, che al momento non era in acqua. La vasca in cui si trovava la bambina non superava l’altezza di un metro e venti, quindi non era particolarmente profonda. È stato il tempestivo intervento degli altri bagnanti a dare l’allarme, con il bagnino che ha soccorso immediatamente la bambina e il 118 che è stato chiamato. A causa delle sue gravi condizioni, la bambina è stata trasportata in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna, dove purtroppo è deceduta in serata. I carabinieri stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.
Recentemente, si è verificato un altro tragico incidente in cui Anisa, una bambina di sette anni, è annegata mentre trascorreva una giornata al bioparco di Caraglio, nel Cuneese, con il centro estivo. La piccola è finita nel lago e purtroppo è deceduta annegata. La procura di Cuneo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti.
