Fuggitivo latitante per 19 anni arrestato negli Stati Uniti
La storia di Antonio Riano, ex poliziotto messicano accusato di omicidio
Antonio Riano, 62 anni, è stato arrestato dalle autorità statunitensi dopo quasi due decenni di latitanza per un omicidio commesso nel dicembre del 2004 a Hamilton, vicino a Cincinnati, in Ohio. La vittima, Benjamin Becarra, 25 anni, fu uccisa con colpi d’arma da fuoco. Dopo il delitto, Riano riuscì a fuggire negli Stati Uniti per evitare l’accusa, rifugiandosi nella sua città natale di Zapotitlan Palmas, nello stato di Oaxaca, in Messico.
Una volta in Messico, Riano riuscì a reinventarsi una nuova identità e a entrare nel corpo di polizia locale, facendo parte di un reparto composto da soli 10 uomini. Le autorità cittadine hanno dichiarato che la mancanza di risorse ha impedito in passato di verificare il passato criminale dell’agente Riano.
Riano era stato inserito nell’elenco delle persone più ricercate degli Stati Uniti e nel 2005 il suo caso era stato trattato nella trasmissione televisiva America’s Most Wanted. Dopo 19 anni di ricerche, grazie alla collaborazione tra la polizia di Butler, l’US Marshals Service e l’ufficio per gli affari internazionali del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, insieme alle forze dell’ordine messicane, è stato possibile individuare e arrestare il fuggitivo il 1° agosto scorso.
Riano è stato preso in custodia dagli agenti e trasferito negli Stati Uniti tramite aereo, dove ora si trova in attesa di giudizio.