Cronaca

Il mistero dell’omicidio di Sharon Verzeni a Terno d’Isola

Indagini in corso e interrogatori ai familiari nel caso irrisolto

Il mistero dell’omicidio di Sharon Verzeni a Terno d’Isola

Chi ha ucciso Sharon Verzeni e perché? Questo è il mistero che ancora avvolge il delitto di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. La giovane barista è stata colpita quattro volte con una lama, lasciata agonizzante in strada. Gli inquirenti, dopo tre settimane di indagini, continuano a cercare risposte, scrutando a fondo la vita della vittima.

Dopo aver ascoltato il fidanzato Sergio Ruocco, ora è il turno dei parenti di Sharon Verzeni. Sono stati convocati in caserma la sorella Melody (35 anni), il cognato Stefano Campana e il fratello Cristopher (23 anni). Gli inquirenti sperano che parlando con chi conosceva bene la vittima possano fare luce sul caso.

Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon, ha fornito la sua testimonianza due volte alle autorità. Ha raccontato che la sera del delitto non aveva accompagnato la ragazza durante la sua passeggiata serale, preferendo rimanere a casa per riposare. Al momento, il suo alibi sembra reggere. I genitori della vittima dovrebbero essere risentiti a breve.

Oltre agli interrogatori, i carabinieri stanno analizzando il cellulare di Sharon e le immagini delle telecamere del paese. Gli esperti del Ris stanno esaminando i profili genetici prelevati di recente. Sono in corso analisi approfondite che richiedono tempo e precisione.

Le indagini si concentrano anche sulle sagome riprese dalle telecamere nella zona del delitto e sui campioni di DNA raccolti dagli inquirenti. Si tratta di un lavoro meticoloso che coinvolge anche il confronto dei profili genetici con le tracce trovate sulla vittima e su alcuni coltelli recuperati durante le prime fasi dell’indagine.

L’omicidio di Sharon Verzeni rimane avvolto nel mistero. Non è chiaro se la giovane fosse il bersaglio designato o se si è trattato di un gesto improvviso. Al momento, non si esclude neanche la possibilità che il killer possa essere una donna. I colpi inferti con forza fanno pensare che la vittima sia stata braccata mentre cercava di fuggire. Gli investigatori attendono con ansia i risultati finali dei medici legali per avere ulteriori dettagli.

Staff
  • PublishedAugust 22, 2024