Cronaca

Naufragio del Bayesian: Mistero a Porticello

Indagini sulla tragedia e le ipotesi dell'affondamento

Naufragio del Bayesian: Mistero a Porticello

La Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, sta portando avanti con determinazione l’inchiesta sul naufragio avvenuto a Porticello all’alba di lunedì 19 agosto. L’indagine riguarda il naufragio e l’omicidio plurimo colposo, attualmente a carico di ignoti. Le vittime accertate sono sei, mentre la figlia 18enne di Mike Lynch, il tycoon britannico proprietario del panfilo, risulta ancora dispersa.

Le indagini della Procura includono l’analisi dei video e delle fotografie scattate durante la tempesta da alcuni residenti della zona, nonché delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, in particolare di un cantiere nautico e di una villa privata, entrambe puntate sulla barca. Dai filmati emerge chiaramente il veliero britannico Bayesian che, in pochi istanti, affonda nel mare agitato.

Recentemente, i pubblici ministeri hanno ascoltato i 15 sopravvissuti al naufragio, tra cui il comandante della barca, il neozelandese James Cutfield, 53 anni. Le circostanze che hanno portato al tragico evento sono al vaglio degli inquirenti, con l’ipotesi più plausibile che l’imbarcazione non fosse adeguatamente protetta al momento del fortunale che ha colpito la baia siciliana.

Si ipotizza che un portello aperto, combinato con la forza del vento sull’albero maestro, abbia causato l’inclinazione della barca, impedendo il recupero e portando al suo rapido affondamento. Un video del 2019 in Nuova Zelanda mostra una dinamica simile con una nave che, dopo essersi inclinata, riesce a tornare in posizione di sicurezza.

Se l’acqua è riuscita a penetrare nello scafo, l’imbarcazione non avrebbe potuto recuperarsi, finendo per sprofondare a 50 metri di profondità nel Mediterraneo. Questa ipotesi potrebbe spiegare il motivo per cui lo scafo appare apparentemente intatto nonostante il naufragio.

Prima del tragico evento del Bayesian, una tempesta aveva già colpito Formentera durante Ferragosto, causando danni significativi. Questo episodio conferma ancora una volta che il Mediterraneo è tutto fuorché un mare tranquillo.

Staff
  • PublishedAugust 22, 2024