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Recupero ostaggi israeliani a Gaza: ultime notizie e negoziati in corso

Operazione IDF a Khan Younis, Netanyahu esprime condoglianze, negoziati per il rilascio

Recupero ostaggi israeliani a Gaza: ultime notizie e negoziati in corso

I corpi di sei ostaggi israeliani sono stati recuperati dalla Striscia di Gaza. Un comunicato delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) ha confermato che i cadaveri di Yagev Buchshtab, Alexander Dancyg, Avraham Munder, Yoram Metzger, Nadav Popplewell e Haim Perry sono stati ritrovati nella zona di Khan Younis il 19 agosto. Sebbene la morte di cinque di loro fosse già stata annunciata, si pensava che Avraham Munder fosse ancora vivo.

L’IDF ha dichiarato di aver ricevuto informazioni precise che hanno permesso alle truppe di individuare un tunnel specifico a Khan Younis e recuperare i corpi, nell’ambito di una nuova operazione militare nella città meridionale della Striscia di Gaza. Dopo il recupero, l’esercito ha annunciato che continuerà a investigare sulle circostanze della morte dei sei uomini, inclusa la possibilità che siano stati uccisi durante operazioni militari israeliane nella regione.

Si stima che 105 degli 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre siano ancora detenuti a Gaza, tra cui i corpi di 34 individui confermati morti dall’IDF. Inoltre, Hamas tiene prigionieri due civili israeliani entrati nella Striscia nel 2014 e nel 2015, insieme ai corpi di due soldati uccisi nel 2014.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei sei ostaggi il cui recupero è avvenuto, sottolineando che “i nostri cuori soffrono per questa terribile perdita”. Netanyahu ha elogiato le Idf e lo Shin Bet per il loro coraggio nell’operazione a Gaza, ribadendo l’impegno di Israele nel recuperare tutti gli ostaggi, vivi o morti.

Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha sottolineato che il ritrovamento dei corpi ha portato una necessaria chiusura per le famiglie coinvolte, ma ha anche sottolineato che il rilascio dei restanti 109 ostaggi da Gaza richiederà un accordo negoziato. Ha invitato il governo israeliano a fare tutto il possibile per finalizzare l’accordo attualmente in discussione.

Tuttavia, il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha sostenuto che il rilascio degli ostaggi rimanenti dovrebbe avvenire solo attraverso una forte pressione militare, bloccando l’ingresso di carburante e aiuti umanitari ai sostenitori del terrorismo, anziché attraverso accordi che potrebbero portare a ulteriori vittime in futuro.

Manifestazione a Tel Aviv in occasione della visita di Blinken - foto LaPresse  (AP Photo/Ohad Zwigenberg)
Manifestazione a Tel Aviv in occasione della visita di Blinken – foto LaPresse (AP Photo/Ohad Zwigenberg)

Al momento, i negoziati per porre fine al conflitto e liberare gli ostaggi sono ancora in corso. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è giunto oggi ad El-Alamein, in Egitto, come parte di un tour per promuovere un cessate il fuoco e uno scambio di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi. Blinken ha dichiarato che Netanyahu ha accettato il piano di compromesso presentato da Stati Uniti, Egitto e Qatar per una tregua.

Antony Blinken con il presidente israeliano Isaac Herzog - foto LaPresse (Kevin Mohatt/Pool/Pool Photo via AP)
Antony Blinken con il presidente israeliano Isaac Herzog – foto LaPresse (Kevin Mohatt/Pool/Pool Photo via AP)

Blinken ha invitato Hamas a fare altrettanto e si appresta a incontrare il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi e il suo omologo Badr Abdelatty. Sebbene i funzionari di Hamas non abbiano ancora accettato la proposta, l’hanno definita sbilanciata a favore di Israele.

Blinken ha sottolineato che i colloqui rappresentano una delle migliori opportunità per riportare a casa gli ostaggi israeliani e per avviare un percorso verso una pace duratura e la sicurezza. Nel frattempo, continuano i bombardamenti nella Striscia, con l’esercito israeliano che ha colpito una scuola, sostenendo che ospitasse un centro di controllo di Hamas. Nell’attacco sono morte almeno sette persone, tra cui due bambini.

Staff
  • PublishedAugust 22, 2024