Scena di agitazione al cimitero di Ortona
Una donna contesta la salma pronta per la sepoltura
Una scena di grande agitazione si è verificata al cimitero di Ortona (Chieti), dove una donna ha causato un tumulto sostenendo che la salma pronta per la sepoltura non appartenesse al suo defunto marito. La donna in questione è la moglie di un uomo nigeriano di 39 anni, deceduto in ospedale. I parenti del defunto non erano presenti al momento della chiusura della bara presso l’obitorio del policlinico, poiché non potevano sostenere le spese funebri, che sono state coperte dal Comune.
All’atto della sepoltura, la donna ha iniziato a gridare, temendo che il corpo nella bara non fosse quello del suo coniuge. Per placarla, è stato necessario l’intervento del sacerdote, dei carabinieri e della polizia municipale. Solo dopo diverse ore di tensione, la situazione è tornata alla normalità consentendo di completare il rito funebre.