Sospensione rate mutui per calamità naturali: misure di sostegno e proroghe
Le banche sospendono i pagamenti per territori colpiti da eventi meteorologici
Le rate dei mutui per chi è stato colpito da calamità naturali saranno sospese, come comunicato dall’Associazione bancaria italiana (Abi) in seguito agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra il 20 e il 29 giugno scorsi. L’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile recepisce l’accordo già sottoscritto tra l’Abi e le associazioni dei consumatori per garantire interventi tempestivi a favore delle popolazioni colpite.
Le banche potranno avviare la sospensione delle rate per questi territori dopo la pubblicazione dell’ordinanza in Gazzetta Ufficiale. Inoltre, la sospensione delle rate è stata prorogata di altri 12 mesi per Veneto e Lombardia nell’estate 2023. Una delibera del Consiglio dei ministri ha esteso la misura di sospensione delle rate dei mutui a seguito degli eventi meteorologici che hanno colpito il Veneto, la provincia di Cuneo e la Lombardia tra luglio e agosto 2023.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha elogiato l’apertura e l’attenzione dell’Abi verso chi ha subito danni a causa del maltempo e delle calamità naturali. La sospensione dell’obbligo del pagamento delle rate dei mutui è un sostegno importante per coloro che devono far fronte alle spese e ai mancati guadagni causati dagli eventi avversi. Zaia ha sottolineato l’importanza di non dimenticare le difficoltà che i cittadini stanno ancora affrontando, nonostante gli sforzi compiuti durante il maltempo. Il sistema bancario si conferma in grado di supportare chi ha subito danni a causa di eventi meteorologici estremi.