Il declino di Twitter sotto Elon Musk: sfide finanziarie e incognite future
Analisi delle difficoltà economiche e degli investitori coinvolti nella nuova era di Twitter
Dall’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk alla fine del 2022 per 44 miliardi di dollari, la piattaforma ha dovuto affrontare notevoli sfide finanziarie. La valutazione dell’azienda è crollata, con alcune stime che suggeriscono che ora vale circa 19 miliardi di dollari, un netto calo rispetto al prezzo di acquisto.
Questo calo è principalmente dovuto a una significativa diminuzione delle entrate pubblicitarie, che storicamente rappresentavano la principale fonte di reddito per la piattaforma. Il rebranding in X e i cambiamenti nelle politiche di moderazione dei contenuti hanno contribuito a una riduzione della base di utenti, con conseguente impatto sulle entrate.
Parte di questo declino coinvolge anche nomi italiani, tra cui importanti società finanziarie. I nomi degli azionisti coinvolti in X Holdings Corporation sono stati resi noti dopo che un giudice statunitense ha ordinato la divulgazione dell’elenco nel contesto di una causa intentata da ex dipendenti.
- Tra gli azionisti figurano investitori della Silicon Valley, società di venture capital e fondi di investimento come Horowitz, Sequoia Capital Fund, Binance, il principe saudita Alwaleed bin Talal, il magnate dell’hip hop Sean Combs, insieme alla compagnia assicurativa italiana UnipolSai e al fondo di investimento italiano Luchi Fiduciaria.
- Andrea Stroppa, un informatico romano, è emerso come figura di spicco nel collegamento tra Musk e l’Italia.
Il debito di 13 miliardi di dollari contratto da Musk con sette banche americane, tra cui Bank of America e Morgan Stanley, si è rivelato uno dei peggiori investimenti dalla crisi del 2008. Le banche hanno avuto difficoltà a cedere il debito a causa del peggioramento delle condizioni finanziarie di X.
Ad esempio, un fondo comune di investimento che aveva valutato la sua quota in X a quasi 20 milioni di dollari nel 2022 ora la stima valere appena 5,6 milioni.
Questo scenario potrebbe portare ulteriori problemi a Musk. La divulgazione degli investitori di X non solo rivela le personalità e le entità che sostengono la piattaforma, ma solleva anche interrogativi sul futuro finanziario dell’azienda e sulla sua capacità di riprendersi dalle attuali difficoltà.
Nelle ultime settimane, Musk ha sfruttato le elezioni presidenziali statunitensi come mezzo per attrarre più utenti sulla piattaforma, sostenendo pubblicamente l’ex presidente Donald Trump e cercando di conquistare l’adozione della sua piattaforma da parte degli elettori di destra. Questo ha sollevato preoccupazioni su come la piattaforma potrebbe diventare un veicolo di fake news prima del voto.
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