Cronaca

Omicidio di Sharon Verzeni: Indagini e Sospetti

Il mistero dell'omicidio della giovane barista di Terno d'Isola

Omicidio di Sharon Verzeni: Indagini e Sospetti

Le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre camminava in strada a Terno d’Isola (Bergamo), procedono a ritmo serrato. I carabinieri hanno effettuato due sopralluoghi nella villetta che la giovane condivideva con il compagno Sergio Ruocco. In entrambe le occasioni, Ruocco era presente e oggi, 23 agosto, è stato sottoposto al terzo interrogatorio. L’uomo, idraulico di 37 anni, è rimasto alcune ore presso il comando provinciale e ha nuovamente fornito la sua versione dei fatti senza la presenza di un avvocato. L’alibi di Ruocco, che sostiene di essere rimasto a casa quella sera e di essere andato a dormire, finora non è stato messo in discussione.

I carabinieri, indossando le tute bianche per i rilievi scientifici, hanno eseguito un sopralluogo nella casa di Sharon e Sergio, entrando dai garage e arrivando fino al primo piano, incluso il balcone. Durante l’ispezione, sono stati prelevati degli oggetti, la cui natura non è stata divulgata per motivi di riservatezza. Tuttavia, è emerso che i computer di Sharon non sono stati toccati, suggerendo che i carabinieri avessero già chiaro cosa cercare. Ruocco, dopo il sopralluogo con le forze dell’ordine, ha dichiarato ai giornalisti di essere sereno come sempre e disponibile per ulteriori chiarimenti.

Il compagno di Sharon è stato interrogato per la terza volta, mentre negli ultimi giorni sono stati ascoltati anche i genitori, la sorella, il fratello e il cognato della vittima. Le indagini si concentrano sulla vita privata della ragazza, alla ricerca di elementi che possano far luce su un omicidio al momento privo di colpevoli. Parallelamente, vengono condotte analisi tecniche sui telefoni della coppia, sui campioni di DNA raccolti e sulle registrazioni delle telecamere del paese.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ultima frase pronunciata da Sharon durante la chiamata al 118 dopo l’aggressione sarebbe stata: “Mi ha accoltellato” anziché “Mi hanno accoltellato”, come inizialmente trapelato. Questo dettaglio potrebbe indicare che la ragazza conoscesse l’aggressore, sebbene tale ipotesi richieda ulteriori verifiche per essere confermata.

Staff
  • PublishedAugust 23, 2024