Politica

Scontro tra Lega e Forza Italia sullo ius scholae

La disputa politica sulla cittadinanza agli stranieri e il ruolo di Silvio Berlusconi

Scontro tra Lega e Forza Italia sullo ius scholae

La disputa tra Lega e Forza Italia sullo ius scholae si è trasformata in uno scontro diretto, senza più schermaglie. I due partiti dei vicepremier si stanno confrontando sul tema della cittadinanza agli stranieri, coinvolgendo anche Silvio Berlusconi. È stato il partito della Lega a iniziare, postando un video sui social per dimostrare la contrarietà del Cavaliere. In risposta, Forza Italia ha pubblicato un video controreplicando. Si tratta di una lite tra i leader attuali, ma con il supporto implicito di quelli del passato.

La questione è stata sollevata da Antonio Tajani, proponendo una nuova legge sulla cittadinanza. Secondo il vicepremier azzurro, si potrebbe considerare la concessione della cittadinanza ai minori stranieri che completano il percorso di studi. La Lega ha reagito duramente, con Matteo Salvini che ha dichiarato che non è una priorità per il governo. Tajani ha ribattuto, sottolineando la sua libertà di esprimere le proprie opinioni.

La situazione si è fatta più tesa quando la Lega ha minacciato Forza Italia, coinvolgendo persino la stabilità del governo. È stato in quel momento che è stato tirato in ballo Silvio Berlusconi. La Lega ha riproposto un video in cui il Cavaliere si esprimeva contro lo ius soli e in parte contro lo ius scholae, per timore di un’eventuale invasione di migranti in Italia. Tajani ha risposto, affermando di conoscere bene il pensiero di Berlusconi e respingendo l’uso politico delle sue parole.

La reazione di Forza Italia non si è fatta attendere, pubblicando un altro video di Berlusconi a favore dello ius scholae. Il partito azzurro ha sottolineato la coerenza della sua posizione. La disputa tra azzurri e leghisti è ancora aperta, con entrambi i partiti che continuano a confrontarsi attraverso video d’epoca.

Fratelli d’Italia osserva la situazione, ma alla fine del mese i leader si riuniranno a Palazzo Chigi e spetterà a Meloni riportare l’ordine tra i contendenti.

Staff
  • PublishedAugust 23, 2024