Fuga dal carcere: detenuto in fuga con compagna, arrestata in riviera
Evasione, matrimonio e arresto: la storia del fuggitivo e della sua complice
Un detenuto evaso dal carcere di Bollate, dove doveva scontare una pena di 13 anni, è attualmente in fuga insieme alla sua compagna. Il fuggitivo si è sposato con una donna di 38 anni di Sesto San Giovanni (Milano) pochi giorni dopo la sua evasione. Entrambi sono irreperibili e le autorità hanno avviato le ricerche.
La polizia è riuscita a rintracciare la coppia nella mattinata di giovedì 22 agosto in un campeggio della riviera romagnola, nel Ravennate. Erano vicino a un camper del valore di 80mila euro con una targa contraffatta, risultato rubato a Ferragosto a un cittadino belga.
Alla vista degli agenti, il detenuto ha cercato di fuggire, incoraggiato dalla moglie che lo incitava a scappare. È scattata una colluttazione tra la donna e uno dei poliziotti, che ha portato anche il secondo agente a intervenire per bloccare la donna. La 38enne è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e posta in una cella di sicurezza su disposizione della pm Lucrezia Ciriello.
Il detenuto è ancora in fuga e le ricerche proseguono. La donna, davanti al giudice Cosimo Pedullà e al viceprocuratore onorario Adolfo Fabiani, ha sostenuto di non aver commesso alcun reato, precisando che i poliziotti erano in borghese. Le autorità le hanno imposto l’obbligo di firma tre volte a settimana.
Per il camper rubato è stato aperto un fascicolo separato per il reato di ricettazione nei confronti delle persone che si trovavano con la coppia nel campeggio ravennate. Il proprietario del mezzo ha riferito di averlo parcheggiato per fare un bagno in un lago e di averlo trovato scomparso al suo ritorno.
