Tragedia a Santa Croce sull’Arno: Bimba di 3 anni muore in incendio
Incendio in provincia di Pisa: 12 persone coinvolte, comunità in lutto
Una tragedia ha colpito il centro di Santa Croce sull’Arno, provincia di Pisa, dove una bimba di soli tre anni ha perso la vita a causa di un incendio. La piccola, di origine senegalese, è stata trovata priva di sensi dai vigili del fuoco nel suo appartamento al secondo piano. Nonostante i tentativi dei sanitari di rianimarla, la bambina è purtroppo deceduta poco dopo il trasporto all’ospedale di Empoli, a Firenze, a causa di asfissia e ustioni riportate.
L’incendio ha coinvolto due abitazioni, con un totale di 12 persone sopravvissute, di cui 8 trasportate in ospedale a Empoli e Pontedera, tra cui anche minori, fortunatamente non in condizioni gravi. La piccola vittima sarebbe stata l’ultima persona ritrovata dai vigili del fuoco, poiché l’incendio aveva già interessato diverse stanze dell’appartamento al loro arrivo.
Oltre alla bimba deceduta, altre tre bambini e due adulti sono stati evacuati dall’abitazione adiacente, mentre un’altra squadra ha trovato la piccola priva di sensi nell’altra casa. L’appartamento coinvolto nell’incendio è stato posto sotto sequestro, mentre quello adiacente è stato dichiarato inagibile. Le prime ipotesi indicano che le fiamme potrebbero essere partite da un forno a microonde.
Il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Roberto Giannoni, si è recato sul luogo della tragedia per esprimere il suo cordoglio alla famiglia colpita. “Quella di oggi è una tragedia che nessuno avrebbe mai voluto vedere”, ha dichiarato il sindaco in una nota ufficiale. “Esprimo tutto il mio cordoglio ai familiari della bambina e a tutta la comunità senegalese. Purtroppo non ci sono parole che possano colmare il dolore di questa famiglia, ma esprimo con la mia presenza la vicinanza di tutta la cittadinanza. Al momento stiamo lavorando per trovare una sistemazione per le 12 persone sopravvissute all’incendio, che vivevano in quegli appartamenti e che nell’immediato non potranno rientrare in casa.”
