Addio a Sven-Goran Eriksson: Lutto nel Calcio per la Scomparsa dell’Allenatore Iconico
Il mondo del calcio piange la perdita di una figura leggendaria e controversa
Una triste notizia ha colpito il mondo del calcio: è venuto a mancare, all’età di 76 anni, l’ex allenatore della Lazio vincitore dello scudetto, Sven-Goran Eriksson. La notizia è stata riportata dall’emittente britannica Bbc, che ha sottolineato che l’ex commissario tecnico dell’Inghilterra lottava da tempo contro un cancro al pancreas. Eriksson ha sempre avuto un legame speciale con l’Italia, dove ha allenato squadre come la Roma, la Fiorentina e la Sampdoria. È stato il primo straniero a guidare la nazionale inglese, portando i Three Lions ai quarti di finale in tre importanti tornei durante il suo mandato quinquennale dal 2001 al 2006.
A gennaio, dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro, aveva annunciato di avere al massimo un anno di vita. “Spero che mi ricorderanno come un uomo positivo”, aveva detto. Dopo una lunga malattia, Sven-Goran Eriksson è deceduto questa mattina a casa, circondato dalla sua famiglia, come comunicato dai suoi cari ai media britannici.
I familiari più stretti che partecipano al lutto includono la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la fidanzata Yanisette con il figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Jumnong. La famiglia ha chiesto di rispettare il loro desiderio di piangere in privato e di non essere contattati.
Anche i tifosi della Lazio, che devono a lui l’ultimo scudetto conquistato, sono addolorati. “La morte di Eriksson fa male. A lui dobbiamo l’ultimo nostro trofeo importante. Nel calcio non esistono più persone come lui”, ha dichiarato Yuri Alviti, storico leader della tifoseria laziale. Il club ha ricordato il mister che ha riportato il tricolore sul petto con parole di gratitudine e ha reso omaggio alle sue gesta sui profili social della squadra.
Per una volta, il cordoglio unisce le due anime calcistiche della Capitale. La Roma, in un comunicato ufficiale, piange la scomparsa di Sven-Goran Eriksson, che ha guidato i giallorossi dal 1984 al 1987, conquistando una Coppa Italia. I nostri pensieri vanno ai suoi familiari in questo momento di dolore.
Eriksson, affrontando la malattia, ha lasciato un commovente messaggio d’addio: “Non siate tristi, vivete la vita fino in fondo”. Lo scorso gennaio, dopo aver appreso di essere affetto da una malattia incurabile a seguito di un ictus, aveva condiviso questo messaggio in un documentario su Amazon Prime intitolato ‘Sven’. Parlando della morte, aveva detto: “Ho avuto una vita meravigliosa. La paura della morte è comune a tutti, ma la vita include anche la morte. Dobbiamo imparare ad accettarla per quello che è. Spero che alla fine la gente dica: ‘Sì, era un bravo uomo’. Ma non tutti lo diranno, spero che mi ricorderanno come un uomo positivo.”
La vita di Sven-Goran Eriksson è stata segnata da due grandi passioni: il calcio e le donne. Nato nel 1948, ha dovuto abbandonare la carriera da difensore a soli 27 anni a causa di un infortunio, diventando poi uno dei più brillanti allenatori europei. Con un matrimonio alle spalle, ha avuto numerose relazioni, dichiarando in un’intervista: “Mi innamoro facilmente”. Celebre la sua storia d’amore con l’avvocata Nancy Dell’Olio e con diverse donne del mondo dello spettacolo, che lo hanno reso spesso oggetto di pettegolezzi mediatici.