Truffa in taxi a Spalato: turiste italiane vittime di tariffe abusive
Le due donne denunciano un episodio di sfruttamento turistico in Croazia
Due turiste italiane sono state vittime di una truffa durante una corsa in taxi verso l’aeroporto di Spalato, in Croazia. Il tragitto di 25 chilometri è durato mezz’ora. La notizia è stata riportata da un portale locale della città e successivamente ripresa dalla stampa nazionale croata.
Le due donne hanno condiviso la ricevuta della carta di credito sui social, annunciando l’intenzione di denunciare l’accaduto. Tuttavia, le probabilità di ottenere un risarcimento sembrano essere scarse. Questo perché in Croazia le tariffe dei taxi non sono regolamentate e i tassisti possono stabilire i prezzi a loro discrezione, con la possibilità di modificarli in qualsiasi momento.
Secondo la stampa croata, casi simili a questo non sono affatto rari nel Paese, evidenziando come alcuni operatori nel settore turistico siano pronti a approfittare delle situazioni di necessità dei visitatori. Questo episodio estremo è solo uno degli esempi di come, durante l’estate, siano stati segnalati prezzi esorbitanti lungo le coste croate per servizi banali come il noleggio di ombrelloni, posti auto, bevande e panini in spiaggia.
