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Attacchi separatisti nel Belucistan: la lotta per l’indipendenza e il controllo delle risorse

Violente rivendicazioni nel Belucistan minacciano progetti di sviluppo e stabilità regionale

Attacchi separatisti nel Belucistan: la lotta per l’indipendenza e il controllo delle risorse

La provincia pakistana del Belucistan è teatro di continui attacchi dei militanti separatisti beluci, che hanno causato la morte di almeno 73 persone. Si tratta della serie di attentati più grave degli ultimi anni, perpetrati da ribelli che lottano da decenni per ottenere l’indipendenza di questa ricca regione sud-occidentale, sede di importanti progetti guidati dalla Cina come un porto e una miniera d’oro e rame.

Le violenze hanno coinvolto stazioni di polizia, linee ferroviarie e autostrade, con un bilancio che conta 14 soldati e poliziotti, 21 militanti e 38 civili uccisi. In particolare, 22 civili sono stati brutalmente assassinati a sangue freddo dopo che i ribelli hanno fermato diversi veicoli sulla strada, identificato i passeggeri provenienti dal Punjab e li hanno uccisi prima di incendiare i veicoli.

L’Esercito di Liberazione Baluci (Bla) ha rivendicato la responsabilità degli attacchi, con centinaia di combattenti coinvolti, inclusi sette attentatori suicidi. Il Bla ha preso di mira il personale militare in abiti civili e ha dichiarato di aver preso il controllo delle principali autostrade del Belucistan, bloccandole completamente.

Secondo il primo ministro del Belucistan, gli attentati dei separatisti mirano a ostacolare i progetti di sviluppo legati al Corridoio economico Cina-Pakistan (Cpec), parte dell’iniziativa Belt and Road del presidente cinese Xi Jinping. Il Pakistan ha chiesto il supporto della Cina per lo sviluppo della provincia, ma i separatisti cercano di sabotare tali iniziative.

Il Belucistan confina con l’Afghanistan e l’Iran ed è ricco di risorse naturali, ma rimane la provincia più grande e più povera del Pakistan. I separatisti reclamano maggiore autonomia e controllo delle risorse minerarie e di gas, intensificando gli attacchi contro i pakistani delle province vicine e le compagnie energetiche straniere.

Il Bla concentra i suoi attacchi principalmente sulle forze di sicurezza, mentre i civili spesso sono vittime collaterali. Le autorità pakistane sono criticate per l’uso esclusivo della forza anziché cercare soluzioni politiche per risolvere il conflitto che dura da due decenni, consentendo così all’insurrezione di crescere invece di diminuire.

Staff
  • PublishedAugust 27, 2024