Controversia sul sovrapprezzo per il taglio della torta in un ristorante ad Arezzo
Indignazione sui social per l'addebito extra durante una cena di compleanno
La vicenda che ha suscitato scalpore sui social riguarda un sovrapprezzo di quasi 60 euro applicato su un conto per il taglio di una torta portata da casa e consumata in un ristorante ad Arezzo. Tutto è avvenuto durante una cena per festeggiare un compleanno il 22 agosto. Una famiglia si è ritrovata al tavolo e al momento del conto è emerso che erano stati addebitati 4,50 euro a testa per le tredici persone presenti, per un totale di 58,5 euro per il taglio della torta, che costava originariamente 45 euro, portando il totale a 103,5 euro.
La situazione ha sorpreso e indignato l’imprenditrice aretina che ha denunciato il fatto sui social, esprimendo incredulità per il sovrapprezzo applicato. Aveva chiesto ai ristoratori se poteva portare una torta per la cena di compleanno e le era stato detto che non ci sarebbero stati problemi. Tuttavia, al momento del pagamento, si è trovata di fronte a una cifra che non si aspettava.
Il ristoratore, raggiunto dal ‘Corriere Fiorentino’, ha spiegato che non era presente quella sera e ha attribuito l’accaduto a una possibile incomprensione da parte dei dipendenti, che potrebbero essere stati eccessivamente rigidi nel gestire la situazione. Ha sottolineato che il locale non addebita il coperto e che il conto medio a persona è di circa 50 euro, non molto elevato se si escludesse il sovrapprezzo per il taglio della torta.
La questione ha diviso le opinioni sui social, con alcuni che hanno supportato la denuncia dell’imprenditrice e altri che hanno difeso il ristoratore sostenendo che il servizio del taglio della torta debba essere pagato, seppur ritenendo il sovrapprezzo eccessivo. Il ristoratore ha sottolineato che ci sono comunque spese da sostenere per il personale e i servizi offerti, e che la differenza di costo rispetto al coperto medio ad Arezzo non è così significativa.
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