Omicidio per un parcheggio: l’italiano arrestato in Belgio
Una lite per un posto auto finisce in tragedia a Machelen
Un idraulico di 61 anni di origine italiana, Renato F., è stato arrestato in Belgio con l’accusa di aver ucciso a colpi di pistola il suo vicino, Shpetim Ayvazi, 43 anni, in seguito a una banale lite per un parcheggio. L’omicidio è avvenuto a Machelen, cittadina alle porte di Bruxelles, come riportato dai media locali.
Secondo quanto emerso finora, i rapporti tra Renato F., conosciuto dai vicini con il soprannome “L’italiano”, e la sua presunta vittima, di origine albanese, erano tesi da diverso tempo. Il titolare della ditta presso cui lavorava ha raccontato al quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws che Renato a volte parlava dei suoi problemi con il vicino, che gli stava rovinando la vita con il suo comportamento tirannico.
La situazione è degenerata a causa di un posto auto conteso nella strada di Machelen dove entrambi abitavano. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è stata quando Ayvazi, tornato a casa la domenica sera, ha parcheggiato nel posto conteso, precedentemente occupato dall’auto di un cugino 19enne che era andato a fargli visita. Quando il giovane ha spostato la sua vettura per far posto al furgone dello zio, Renato F. sarebbe uscito da casa con una pistola e ha sparato alla testa del vicino, come in un’esecuzione.
Inoltre, ha sparato al cugino della vittima, ferendolo gravemente al collo: il 19enne si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Non contento, Renato F. ha minacciato con l’arma la moglie e il figlio 15enne di Ayvazi, accorsi in strada dopo aver sentito gli spari. Solo l’intervento di un vicino che ha cercato di calmarlo ha fermato la furia omicida dell’uomo. A quel punto, Renato F. è salito sulla sua auto, una Bmw, ed è fuggito. La polizia lo ha arrestato poche ore dopo a Overijse, paesino non molto distante da Machelen.
Il 61enne dovrà ora rispondere delle accuse di omicidio e tentato omicidio.
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