Operazione di salvataggio in Gaza: liberato ostaggio beduino rapito da Hamas
Successo dell'operazione e trattative per il rilascio degli ostaggi rimanenti
L’ultimo ostaggio liberato dall’esercito israeliano è Kaid Farhan Alkadi, un beduino di 52 anni rapito da Hamas il 7 ottobre a Rahat, nel deserto del Negev. L’operazione di salvataggio è avvenuta nel sud della Striscia di Gaza, senza fornire dettagli per motivi di sicurezza. Alkadi lavorava come guardia di sicurezza al Kibbutz Magen, al confine con Gaza, ed è stato trasferito in un ospedale israeliano in buone condizioni di salute, come confermato dal portavoce del governo David Mencer.
Il presidente Isaac Herzog ha elogiato il successo del salvataggio, definendolo un momento di gioia per Israele. I familiari di Alkadi, intervistati da Channel 12 News, hanno espresso la loro felicità per il suo rilascio incolume. Uno dei parenti ha dichiarato di non conoscere i dettagli del salvataggio, mentre un cugino ha espresso incredulità e attesa nel riabbracciare Alkadi.
Delle 251 persone rapite il 7 ottobre, 104 sono ancora detenute a Gaza, con 34 confermate morte. Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha sottolineato l’urgenza di un accordo negoziato per il rilascio degli ostaggi rimanenti. Attualmente sono in corso trattative tra Israele e Hamas, supportate da mediatori qatarioti, egiziani e americani, per raggiungere un cessate il fuoco e il reciproco rilascio di prigionieri.
L’operazione di salvataggio segue il recupero di quattro ostaggi israeliani a giugno, mentre le trattative per la pace a Gaza e lo scambio di prigionieri sono in stallo. La campagna militare israeliana ha causato la morte di oltre 40.000 palestinesi, con gravi danni alla Striscia di Gaza e centinaia di migliaia di sfollati.
