La ‘mantide di Parabiago’: il mistero di Adilma Pereira Carneiro
Una donna brasiliana accusata di omicidio a Milano con riti magici e complici
Adilma Pereira Carneiro, conosciuta come la ‘mantide di Parabiago’, è una donna brasiliana di 49 anni accusata di aver ucciso il compagno Fabio Ravasio il 9 agosto scorso a Milano. Oltre a lei, sono state fermate altre 5 persone, tra parenti e amici. Le indagini hanno rivelato che Adilma è adepta del candomblé, una religione afrobrasiliana che venera gli Orixa, divinità dell’unico Dio, Olorun. Si sospetta che abbia pianificato l’omicidio di Ravasio insieme a 5 complici, utilizzando riti magici, erbe medicinali e pratiche occulte.
Attorno alla figura di Adilma si cela un’ombra inquietante, considerando che il padre del suo primo figlio è stato ucciso in Brasile e il suo primo marito è morto a 48 anni. Il giudice, nella convalida dell’arresto, la descrive come “una donna dalle molteplici vite”. Era la compagna di Ravasio, la moglie di Trifone e l’amante di Ferretti.
Il movente dietro all’omicidio sembra essere di natura economica, legato a un’assicurazione sulla vita di cui Adilma potrebbe essere beneficiaria o a un’eredità di 3 miliardi di euro. Non soddisfatta della casa regalata dai genitori di Fabio, la donna desiderava di più. Non essendo sposata con Ravasio, risultando ancora legalmente unita a Marcello Trifone, uno dei complici, si ipotizza che il finto incidente in cui è morto Ravasio potesse essere stato orchestrato per ottenere vantaggi finanziari.
Adilma ha 9 figli da relazioni diverse ed è arrivata a Milano solo di recente, dopo aver conosciuto Ravasio, socio di un negozio a Magenta. La sua storia con la giustizia include il possesso di 12 chili di cocaina. Nonostante dichiarasse di amare Ravasio, ha pianificato la sua morte in soli due mesi, coinvolgendo 5 persone vicine a lei, tra parenti e amici.
Alcuni complici sembrano essere stati influenzati dai presunti poteri magici di Adilma. L’amante Ferretti ha ammesso di temere i suoi riti magici e di aver collaborato all’omicidio. In cambio, la donna avrebbe promesso un appartamento a ciascuno dei complici e una parte dell’eredità. L’investigazione ha rivelato che l’incidente in cui Ravasio è morto non è stato casuale, ma parte di un piano orchestrato dalla compagna per ucciderlo.
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