Mistero a Vignale di Traversetolo: neonato abbandonato, madre tace
Le indagini svelano dettagli scioccanti di un dramma senza risposte
La madre del neonato trovato senza vita il 9 agosto nel giardino di una villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, è stata identificata. L’esame del Dna sul corpicino ha confermato che si tratta di una ragazza del luogo, la cui gravidanza era passata inosservata e che ora tace. Gli inquirenti ritengono che il parto sia avvenuto prima di un viaggio con la famiglia, ma solo l’autopsia del neonato, non ancora eseguita, potrà fornire dettagli sulla data del decesso. Le indagini sono in corso per ricostruire le ultime ore del piccolo, ma molte domande rimangono senza risposta.
I primi interrogativi riguardano il neonato. È nato morto e poi abbandonato in giardino? Oppure è nato vivo e il decesso è avvenuto a causa dell’abbandono? Solo l’esame autoptico, previsto nei prossimi giorni, potrà risolvere questi dubbi. La madre potrebbe contribuire a chiarire alcuni di questi punti. I Ris dei carabinieri hanno recentemente ispezionato la villetta alla ricerca di tracce utili alle indagini, concentrandosi sulle eventuali impronte o segni della presenza della madre e di un’altra persona vicino alla casa.
La donna è stata interrogata dai carabinieri, impegnati da venti giorni nel risolvere uno dei casi di cronaca nera più drammatici del Parmense. Secondo i media locali, si tratta di una ragazza di circa 20 anni, residente in una località vicina a Vignale di Traversetolo. La giovane dovrà spiegare dove è avvenuto il parto e perché ha deciso di abbandonare il neonato. Gli inquirenti cercano anche di capire se la ragazza ha ricevuto aiuto da qualcuno e perché ha scelto proprio quella villetta. Le ipotesi sono molte, ma le risposte sono ancora poche: le accuse nei suoi confronti potrebbero variare in base agli sviluppi delle indagini.
